Autoconsumo, la case history di una famiglia che ha utilizzato prodotti Solarwatt

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Abbinando all'impianto FV da 6 kW un impianto di energy storage da 4,4 kWh e un sistema di monitoraggio, una famiglia lombarda è riuscita a ridurre la bolletta in modo consistente.

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Sono diverse ormai le soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato per gestire meglio i propri consumi domestici per ridurre il costo della bolletta.

Un esempio è l’esperienza di una famiglia lombarda che ha scelto di ridurre i propri consumi elettrici avvalendosi del supporto di Solarwatt.

Nel 2014 il consumo elettrico di questa abitazione monofamiliare comportava una bolletta elettrica fra i 400 e i 450 euro al bimestre. Si è così deciso di installare un impianto fotovoltaico da 6 kWp, grazie al quale il costo per l’energia elettrica si è ridotto di circa il 40%: passando da 450 a circa 250 euro per bimestre.

La famiglia ha in seguito deciso di aggiungere un sistema di accumulo MyReserve di Solarwatt da 4,4 kWh di capacità lorda; a questo ha abbinato un sistema di monitoraggio (Energy Manager di Solarwatt).

Il sistema ha permesso di identificare un guasto a una pompa di aspirazione dell’acqua che si accendeva casualmente e senza motivo.

Eliminata la pompa difettosa, l’energia immagazzinata di giorno era sufficiente per coprire buona parte dei consumi serali e notturni. L’importo della bolletta si è ridotto fino a meno di 80 euro al bimestre (di cui 18 di canone televisivo), con una percentuale di autoconsumo del 75% nei mesi di marzo, aprile e maggio, per raggiungere anche l’87% in giugno.

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