Fotovoltaico in market parity: il caso dei 63 MW a Montalto di Castro

I cinque impianti connessi ad aprile sono i primi in Italia ad essere competitivi senza incentivi nella vendita dell'energia all'ingrosso. Merito anche di soluzioni ingegneristiche che ottimizzano il rapporto tra costi e produttività: ne parliamo con Sma Italia che, insieme all'Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, l'11 luglio organizza un evento sul progetto.

ADV
image_pdfimage_print

A Montalto di Castro, a maggio 2017, è accaduto un evento storico per il fotovoltaico italiano: è stato connesso alla rete il primo grande parco fotovoltaico a terra in grado di essere competitivo vendendo l’energia all’ingrosso senza incentivi.

Parliamo di 5 impianti fotovoltaici, che insieme raggiungono una potenza di oltre 63 MW, realizzati dal fondo di investimento Octopus, che hanno stipulato un contratto biennale per la fornitura di energia a prezzo fisso con Green Trade e che montano inverter SMA.

In questo parco FV, grazie a soluzioni ingegneristiche all’avanguardia in grado di ottimizzare il rapporto tra costi e produzione, come detto, si è raggiunta la cosiddetta market parity, cioè la competitività sulla vendita all’ingrosso, traguardo che sta oltre la più nota grid parity, in cui la convenienza del FV rispetto alle tariffe retail è data dal fatto che l’energia consumata senza passare dalla rete è esente dal pagamento degli oneri di sistema.

L’11 luglio al Politecnico di Milano, SMA in collaborazione con l’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano ha organizzato un evento proprio per parlare di questo progetto, il primo per dimensioni in Italia e tra i più grandi in Europa.

Nell’attesa dell’incontro, a cui parteciperanno anche l’Autorità per l’Energia, l’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, Comal Impianti Srl, Welink e Green Trade, QualEnergia.it ha fatto qualche domanda a Valerio Natalizia, Regional Manager South Europe di SMA Solar Technology AG.

Ingegner Natalizia, questo progetto è il primo in Italia in cui il fotovoltaico di grande taglia si rivela economicamente sostenibile sul mercato dell’energia all’ingrosso senza incentivi. Come si è raggiunto questo risultato?

Premetto che una parte delle informazioni è riservata e non può essere divulgata. Diciamo che, per la fattibilità dell’investimento, si è puntato ad ottenere dei rendimenti economici buoni, anche se non paragonabili a quelli dei tempi del fotovoltaico incentivato in conto energia, e lo si è fatto riducendo i costi senza penalizzare la qualità dell’impianto.

Durante l’evento organizzato con il Politecnico parleremo appunto di tutto il lavoro di ingegnerizzazione che è stato fatto per abbassare i costi: l’EPC spiegherà ad esempio di come si è ridotta la spesa a parità di materiali semplicemente adottando alcuni accorgimenti nell’installazione. In generale si è scelto di puntare su materiali di altissima qualità per avere il massimo della produttività: come mostreremo durante la presentazione, i risultati da questo punto di vista sono stati addirittura superiori alle aspettative. Anche in altri parti d’Europa si stanno realizzando impianti in market parity. Poi, dal punto di vista economico, nel nostro caso è stato molto importante il contratto PPA di due anni stipulato con Green Trade. All’incontro parleremo di questo e di tante altre cose relative a questa tipologia d’impianto.

Quali costi al MW ha raggiunto il progetto e che ruolo hanno avuto sugli economics le soluzioni proposte da SMA?

Su costi daremo maggiori informazioni durante l’evento. Dal punto di vista ingegneristico, per i 5 impianti sono stati impiegati circa 197.000 moduli fotovoltaici e 58 inverter SMA Sunny Central CP-XT outdoor a cui sono state abbinate le soluzioni di media tensione di SMA che includono trasformatore in olio ermetico a basse perdite, quadro BT e interruttore di manovra e sezionamento MT.

Per quel che riguarda gli inverter, sono macchine con un’efficienza altissima, che raggiunge il 98,7%, e, grazie al sistema di aerazione forzata Opticool, lavoravano fino a una temperatura ambiente di 62 °C, cioè sempre, mentre dal lato CA sono in grado di immettere il 10% di potenza in più in condizioni di temperatura ambientale fino a 25°C. Altro dato interessante è quello legato al loro autoconsumo, con una alimentazione dei servizi ausiliari di soli 1.950 W per MW e un autoconsumo in standby di soli 100 W, cosa importante in situazioni come questa in cui non si vuole perdere un solo watt. Il campo fotovoltaico è connesso a quadri SMA String Combiner da 32 ingressi, abbinati al sistema di lettura Zone Monitoring, in grado di rilevare tramite algoritmo eventuali guasti di stringa semplicemente misurando la corrente totale dal quadro di campo.

Anche alla luce delle nuove regole GSE sulle modifiche agli impianti incentivati, che non pongono limiti ai miglioramenti della produttività se si rispettano i limiti di aumento della potenza, le soluzioni messe in campo in questo grande progetto possono essere applicate anche per rendere più efficienti impianti esistenti?

Certo, abbiamo già fatto interventi di revamping su impianti esistenti, di taglia attorno al MW, e stiamo preparando interventi su parchi FV anche molto più grandi. Sostituendo gli inverter di altre marche con i nostri prodotti abbiamo rilevato aumenti di produzione veramente notevoli. Ad esempio, su un impianto da 22 MW nel quale siamo intervenuti per ora su 1 MW, abbiamo rilevato aumenti della produttività tali da far decidere ai proprietari di sostituire gli inverter con macchine SMA anche negli altri 21 MW nei prossimi 3 anni.

Possiamo quantificare l’aumento di produttività che avete ottenuto in questi casi di revamping?

Parliamo di valori veramente molto alti, anche a due cifre. Sarebbe però fuorviante dare le percentuali perché va detto che questi miglioramenti non sono dovuti solo alle migliori prestazioni dei nostri inverter: le macchine sostituite in molti casi infatti hanno avuto anche problemi di assistenza inadeguata, che le ha fatte rimanere ferme anche per diversi giorni all’anno. Anche per questo assieme al revamping noi offriamo sempre anche delle soluzioni di service, che garantiscono l’intervento in tempi brevissimi, perché per noi è fondamentale che l’impianto lavori sempre.

Per registrarsi gratuitamente all’evento dell’11 luglio: SMA Italia

ADV
×